Terzo appuntamento con “Rizomi – i suoni delle radici”. Il workshop musicale sarà dedicato alla musica tradizionale peruviana grazie alla partecipazione di PEDRO BAUTISTA CASTRO e IRVIN PILLACA
PEDRO BAUTISTA CASTRO

– QUENA (flauto peruviano)
– Zampoña (panflute)
– CHARANGO
Fin da giovanissimo è stato attratto dalla musica peruviana, che ascoltava in tenera età a casa, e successivamente ha avuto la fortuna di partecipare a laboratori musicali organizzati dal comune.
i suoni magici della zampoña e della quena, hanno ulteriormente incoraggiato la sete di apprendere e indagare la musica di altri paesi dell’America Latina.
A 18 anni viaggio in tournée in Germania, Polonia e Danimarca.
Al suo ritorno, ha studiato presso la Scuola Superiore Nazionale di Folklore JOSE MARIA ARGUEDAS,
approfondendo la sua conoscenza di altri strumenti e delle origini delle tradizioni e degli strumenti peruviani.
Attualmente già in Italia, partecipo a diversi gruppi musicali peruviani diffondendo questa musica e danza in diversi paesi europei, specialmente in Italia, partecipando a diversi festival folcloristici internazionali.
Oggi partecipa a questo progetto innovativo di SAQRAS cumbiafolk, come mezzo di diffusione della musica peruviana con sonorità attuali e moderne, per le nuove generazioni e figli di immigrati peruviani e sudamericani in Italia e in Europa.
Insieme a loro i partecipanti esploreranno sonorità peruviane in uno scambio continuo di competenze culturali e musicali.
IRVIN PILLACA

– CAJON PERUVIANO
Batterista da 20 anni, suona generi come latin, funk, reggae, rock e metal. Ha fatto parte di diversi progetti musicali tra pezzi inediti e cover . Ha frequentato la Scuola di Musica Percussion Village.
Oggi partecipa a questo progetto innovativo di SAQRAS cumbiafolk, come mezzo di diffusione della musica peruviana con sonorità attuali e moderne, per le nuove generazioni e figli di immigrati peruviani e sudamericani in Italia e in Europa.
L’iniziativa è organizzata insieme all’associazione Comunità italo-peruviana di Milano.
Il progetto finanziato dal Fondo regionale Politiche giovanili (L.r. 12/2013) nell’ambito dell’Avviso pubblico “3-2022” indetto dall’Assessorato istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate.
Il laboratorio, aperto a tutti i musicisti, consentirà ai partecipanti di portare il proprio strumento per sperimentarsi e confrontarsi con le sonorità e i ritmi tradizionali cinesi, offrendo un’esperienza di immersione culturale e musicale.
Orari:
Sabato:
– dalle 10:00 alle 18.00
Domenica:
– dalle 10:00 alle 17:00
– alle 18:00: restituzione pubblica in forma di performance live del lavoro svolto durante il laboratorio
La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati!